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Copyright Firenze University Press 2010

Abstract

Come gli Sloveni anche gli Italiani, tra i quali all'interno dell'Impero Austro-Ungarico iniziarono sempre più a prendere piede impulsi irredentisti, come ben spiega la curatrice nel saggio introduttivo all'opera (pp. 9-40). La comune sudditanza all'imperatore austriaco - sotto la cui egida Trieste, da sempre crocevia di diverse culture, si trovava da mezzo millennio - non portò tuttavia in quest'area a una reciproca solidarietà tra le due componenti principali della città, appunto l'italiana e la slovena, ma al contrario si assiste negli ultimi decenni dell'Ottocento a una crescente diffidenza, soprattutto da parte della maggioritaria etnia italiana nei confronti della minoritaria slovena, ormai in rapida ascesa. Per lui, uomo dell'interno che a Trieste era giunto per adempiere agli obblighi militari per il Kaiser, la città sul golfo è soprattutto il mare, gli orizzonti aperti: E allora ha riso il mare vasto, e allora ha riso la brezza leggera. Se raggiungerà un buon numero di lettori italiani, quest'opera, di gradevole lettura, darà senz'altro un validissimo contributo alla conoscenza di quell'altra anima di Trieste, sia informando su eventi che in Italia sono ignoti ai più, sia rendendo partecipi del modo in cui queste realtà sono state vissute da altri esseri umani, al di là di quella frontiera che ancora oggi suscita talora inquietudine.

Details

Title
L'altra anima di Trieste - saggi - racconti - testimonianze - poesie
Author
Bidovec, Maria
Pages
423-427
Section
Recensioni
Publication year
2010
Publication date
2010
Publisher
Firenze University Press Università degli Studi di Firenze
ISSN
1824761X
e-ISSN
18247601
Source type
Scholarly Journal
Language of publication
Italian
ProQuest document ID
858020462
Copyright
Copyright Firenze University Press 2010