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Dioni G. - Maffei G.M. - Opocher T., Illuminismo giuridico e diritto naturale. Volontarismo e razionalismo nel pensiero giuridico tedesco del sec. XVIII, intr. di F. Todescan, Milanofiori Assago (MI), Wolters Kluwer - Cedam, 2017, pp. 411.
L'ambizioso progetto di una storia del diritto naturale, con particolare riferimento all'eta moderna, avviato da alcuni anni da Franco Todescan con un nutrito gruppo di collaboratori e allievi si arricchisce, con questo importante studio, di un nuovo, indispensabile contributo. Dopo l'analisi dei precedenti medievali e della prima modernita (G. Maglio, La coscienza giuridica medievale. Diritto naturale e giustizia nel medioevo, 2014; F. Todescan, Lex, natura, beatitudo. Il problema della legge nella Scolastica spagnola del sec. XVI, 2014), la ricostruzione del pensiero filosofico avente come oggetto il diritto naturale ha preso in esame i grandi esponenti del giusnaturalismo 'laico' secentesco (Grozio, Domat e Pufendorf: F. Todescan, Le radici teologiche del giusnaturalismo laico. Il problema della secolarizzazione nel pensiero giuridico del sec. XVII, 2014; Hobbes, Spinoza e Locke: R. Santi - C. Ciscato - A. Affinito, L'alba del dio mortale. Il problema della secolarizzazione nel pensiero politico del sec. XVII, 2016), per affrontare, in questo volume, la dottrina dei tre principali esponenti dell'illuminismo giusnaturalistico sei-settecentesco di area tedesca - Christian Thomasius, Johann G. Heineccius e Christian Wolff, trattati rispettivamente da Gianluca Dioni, Gian Marco Maffei e Tommaso Opocher - in attesa dello studio dedicato a Leibniz, Rousseau e Kant (La pace perpetua del buon selvaggio. Illuminismo politico e diritto naturale, 2020).
Nell'introduzione, Todescan precisa che le caratteristiche principali del diritto naturale 'laico' moderno - razionalismo, individualismo e secolarizzazione - sono chiaramente visibili e operanti nei tre autori considerati: «Furono i giusnaturalisti tedeschi del Settecento ad attuare nei nuovi Codici l'individualismo giuridico sulla base delle premesse razionalistiche e volontaristiche. Essi fecero opera di filosofi e dei giuristi. Come filosofi si schierarono con i razionalisti cartesiani o con gli empiristi baconiani e utilizzarono di volta in volta i principi da questi offerti per ricostruire su basi individuali il diritto e lo Stato. Come giuristi avviarono un'opera di revisione e di adattamento del diritto romano alle...