Abbreviazioni
gr.: greco
it.: italiano
lat.: latino
pl.sl.: paleoslavo
ru. russo
sl. eccl.: slavo ecclesiastico
sl.eccl.or.: slavo ecclesiastico di redazione slava orientale
Abstract
Maria Chiara Ferro, Francesca Romoli
Names and Attributes of the Mother of God. For a Church Slavonic-Russian-Italian Lexicon of Religious Terms
In direct continuity with a previous essay on the study of a selection of attributes referred to the Christian God (Ferro, Romoli 2013), the authors analyze a number of epithets and attributes addressed to the Mother of God or defining her qualities. These words are frequently used in medieval Eastern Slavic literature, they are usually stated in the most authoritative dictionaries of Old and Church Slavonic languages, and remain generally unchanged in modern Russian.
Within the project of a trilingual (Church Slavonic-Russian-Italian) lexicon, the essay aims to show how the translation of religious terms goes beyond linguistics, as the question of correspondence or lack of correspondence in concepts and contexts of reference often arises. Since general dictionaries frequently fail to provide satisfactory solutions, it is necessary to go back to the origins, semantics and use of the terms through the systematic use of different types of dictionaries. In addition, in order to provide a proper Italian translation, the use of dictionaries of the Italian language is also fundamental.
Keywords
Religious Vocabulary; Church Slavonic-Russian-Italian Translation; Attributes of the Mother of God.
(ProQuest: ... denotes non-US-ASCII text omitted.)
Il lavoro che presentiamo si pone in diretta continuità con un precedente saggio dedicato allo studio di alcuni degli attributi riferiti al Dio cristiano nei testi della tradizione scrittoria del medioevo slavo orientale (Ferro, Romoli 2013). Il suddetto saggio, incentrato sul commento anche etimologico dei lemmi selezionati, si poneva tra i suoi obiettivi l'individuazione di traducenti italiani aderenti al significato originario dei singoli termini e adeguati a preservarne le accezioni specifiche nel contesto linguistico-culturale di arrivo.
In questa sede ci proponiamo di analizzare, nella medesima prospettiva, una serie di appellativi e attributi della Madre di Dio che ricorrono con frequenza nella letteratura del medioevo slavo orientale* 1, e di norma sono attestati nei più autorevoli vocabolari di paleoslavo e slavo ecclesiastico, e che si mantengono generalmente immutati nel russo moderno. Come si mostrerà, la resa italiana di tali termini ripropone la nota questione della corrispondenza o della mancanza di corrispondenza dei significati nella lingua (e nella cultura) di partenza e in quella di arrivo.
Il materiale è stato organizzato in due sezioni che tengono conto della funzione sintattica dei singoli lemmi: da un lato gli appellativi della Madre di Dio (§ 1), dall'altro lato gli attributi che ne definiscono le prerogative e le qualità (§ 2). Nella seconda sezione, il materiale è stato ulteriormente suddiviso sulla base di un sotto-criterio grammaticale: si commentano prima i sostantivi e i sintagmi nominali usati in funzione di attributi, che designano cioè le prerogative della Madre di Dio nei confronti dei fedeli che ne invocano l'aiuto e la protezione (§ 2.1), quindi gli aggettivi che ne illustrano le qualità (§ 2.2)2.
1. Appellativi
Insieme al nome proprio Maria (pl.sl. ... sl.eccl. * ... [D'jacenko 1993], ru. ... ) e ai sostantivi Vergine, Semprevergine (pl.sl., sl.eccl.or. ... ru. ... , gli appellativi che più frequentemente ricorrono per indicare la Madre di Gesù sono quattro.
1.1. Pl.sl. *EoroMaTb (Miklosich 1862-1865), sl.eccl.or. ... ru. ...
1.2. Pl.sl., sl.eccl.or., ru. EoropoAnua
I sostantivi pl.sl. EoroMaTb e EoropoAmja sono composti dal lemma pl.sl. Borb, per il quale Hauptová 1966-19973 fornisce i corrispondenti ru. Bor, gr. ... e lat. Deus. Nel primo caso, a ... si aggiunge pl.sl. ... , che equivale a ru. ... , gr. ... e lat. mater, nutrix. In pl.sl. EoropoAmja il secondo formante è la radice del verbo pl.sl. poAHth (gr. ... , lat. parturire, generare), con l'aggiunta del suffisso -ic-4 che deriva sostantivi femminili da aggettivi e participi, seguito dalla terminazione del femminile singolare. In entrambi i casi si tratta di lemmi che ricalcano i corrispondenti gr. ... (Miklosich 1862-1865, Sreznevskij 1893-1912), ... (Hauptová 19661997, Sreznevskij 1893-1912), e lat. Mater Dei/Dei Mater (Miklosich 1862-1865, Sreznevskij 1893-1912), Deipara (Hauptová 1966-1997, Sreznevskij 1893-1912), Dei genetrix (Hauptová 1966-1997). D'jacenko 1993 segnala l'equivalenza semantica dei due lemmi, commentando congiuntamente i sostantivi sl.eccl. ... , e spiegando che si tratta di due nomi che la Chiesa attribuisce unicamente ed esclusivamente alla Vergine Maria. Dal' 1863-1866, mas, Ozegov 1992 e bts ribadiscono l'equivalenza tra i due sostantivi e indicano come sinonimi le locuzioni ru. ... (per entrambi), ... (per il secondo), e l'aggettivo sostantivato ... (per il primo), che recano con le iniziali in maiuscolo a conferma del riferimento alla Madre di Dio. Kovalev 1995 indica il traducente italiano "Madre di Dio" e, per ... , segnala anche "Vergine" e "Deipara".
Alla luce delle equivalenze indicate, l'italiano "Madre di Dio" costituisce il traducente più adeguato per entrambi i lemmi. Nel caso del termine pl.sl., sl.eccl.or., ru. EoropoAmja, che letteralmente vale "génitrice di Dio", risultano appropriati anche i corrispondenti derivati dal greco, "Teotoco", e dal latino, "Deipara", sui quali il termine slavo è calcato.
1.3. Pl.sl., sl.eccl.or., ru. ...
Il lemma pl.sl. ... trova in Hauptová 1966-1997 i seguenti corrispondenti: ru. ... , gr. ... , lat. domina (deMatreDei). Miklosich 1862-1865 conferma i traducenti greco e latino. D'jacenko 1993 considera sl.eccl. BAaAbnmija un sinonimo di sl.eccl. rocnoxa e ne dà il corrispondente ru. HanaAbmuja. Sreznevskij 1893-1912 conferma i traducenti greco e latino, esplicitando che il termine costituisce un appellativo della Madre di Dio. Dal' 1863-1866 riporta il lemma alla voce del verbo ru. ... , segnalando i traducenti ru. ... e indicando il sinonimo ru. ... . mas e bts catalogano il lemma come "áulico" e "letterario", e, al secondo significato, spiegano che nelle opere religiose e nelle preghiere funge da epiteto riferito alla Madre di Dio. sar e SCR introducono l'espressione ru. ... . Kovalev 1995 traduce il lemma con i sostantivi it. " signora", "padrona", "dominatrice". Tra questi, l'appellativo per la Madre di Dio più comune in italiano è "Signora". Tuttavia, a seconda del contesto, possono essere impiegati anche i traducenti "Padrona" e "Dominatrice".
Il significato di autorità e potenza espresso da questi ultimi sostantivi potrebbe indurre il traduttore italiano a impiegare anche il lemma "Regina", molto usato nella tradizione cattolica. Tuttavia il termine risulta inappropriato. Nella resa dei sostantivi gr. ... e ... , che definivano sia l'impero (e l'imperatore) terreno che il regno (e il re) dei deli, il mondo slavo orientale utilizza i sostantivi pl.sl. uapcrao e uapb (da lat. caesar). L'occidente, invece, distingue tra lat. regnum (e rex) in riferimento al regno dei deli, e lat. imperium (e Imperator) in relazione al potere temporale. Tali scelte lessicali indicano una profonda differenza di mentalità tra i due contesti culturali5 che è opportuno rispettare in sede di traduzione.
1.4. Pl.sl. ... , sl.eccl.or., ru. ...
In Hauptová 1966-1997 il sostantivo pl.sl. ... è sinonimo di pl.sl. ... (unica forma registrata in Miklosich 1862-1865) ed equivale a ru. ... gr. ... e lat. domina (mulier), con riferimento esplicito a Maria (de Deipara). D'jacenko 1993 reca il lemma sl.eccl. ... , del quale segnala i traducenti gr. ... e ru. ... nonché il sinonimo sl.eccl. BAaAÎAmta. Sreznevskij 1893-1912 commenta il lemma sl.eccl.or. ... ribadendo l'equivalente greco, confermando lat. domina, e indicando che il termine è usato quale appellativo della Madre di Dio. Dal' 1863-1866 spiega il termine ru. ... con ru. ... , tacendone l'accezione religiosa. Analogo trattamento del termine si trova in MAS e BTS che lo commentano in calce alla voce ru. ... . In Dal' 1863-1866 troviamo il lemma ru. ... quale sinonimo di ru. ... In Kovalev 1995 ru. ... è tradotto in italiano con " signora".
Si ritiene pertanto che l'appellativo pl.sl. rocno>KAa, sl.eccl.or., ru. rocnoxa, in riferimento alla Madre di Dio, trovi un traducente adeguato nel lemma indicato da Kovalev 1995, utilizzato però con l'iniziale in maiuscolo, owero "Signora". Stando alle notizie riferite da Léon-Dufour 1970, " signora" sarebbe, insieme a "principessa", il significato che in aramaico aveva il nome Maria, e do reca ulteriore conferma dell'appropriatezza della traduzione suddetta. Notiamo, infine, che l'appellativo in questione rende il significato dell'italiano "Madonna" (da lat. mea domina "mia signora"), assente nell'uso della chiesa ortodossa.
2. Attribut i
2.1. Sostantivi e sintagmi nominali
Si considerano qui una serie di sostantivi e sintagmi nominali che nelle fonti qualificano la Madre di Dio definendone le prerogative nei confronti di coloro che ne invocano la protezione e l'intercessione. Si tratta, dunque, di sostantivi e sintagmi nominali usati non come appellativi diretti della Madre di Dio (cf. supra, § 1), bensì in funzione attributiva. Il secondo elemento nominale del sintagma può essere composto con 1 'ausilio del prefisso dal valore negativo (reversativo) ne-.
2.1.1. Pl.sl. ...
Per il sostantivo pl.sl. ... 1966-1997 propone i traducenti ru. ... lat. potentia, fortitudo, robur,firmamentum, imperium. Miklosich 1862-1865 conferma gr. ... e lat. imperium. La serie dei traducenti russi compare sia in Cejtlin 1994, sia in D'jacenko 1993, qui con l'aggiunta di ru. ... SCR indica, per l'ambito religioso, l'equivalenza del termine a ru. BAaAbiuecTBO, Morymecrao, KpenocTb, cnAa, rimandando a Eb 2,14 (il potere del Demonio sulla morte) e Sal 67,36 (il vigore conferito da Dio al suo popolo). Il significato che meglio si adatta alla descrizione delle prerogative della Madre di Dio, e più in generale all'ambito religioso, è il secondo dei significati attribuiti a sl.eccl.or. AtpxaBa in Sreznevskij 1893-1912, quello per cui si ribadisce la corrispondenza a gr. ... e si riportano, tra gli altri, esempi riferiti alla persona di Dio. Per ru. Aep>KaBa, Vasmer 1950-1958 rimanda ai sostantivi ru. rocyAapcTBO, BAaAeHne, apeHAa. In bts, mas e Ozegov 1992 nessun significato specifico è indicato per l'ambito religioso; il significato più prossimo a tale ambito in bts e mas è il secondo, marcato come "áulico" e "desueto", che corrisponde alla locuzione ru. BepxoBHaH BAacTb e al sostantivo ru. BAaAbiuecTBO. Kovalev 1995 offre i traducenti it. "Stato", "potenza".
Per l'aggettivo pl.sl. ... 1966-1997 riporta esempi riferiti all'ambito specificamente liturgico e indica i traducenti ru. ... , gr. ... , lat. invictus, insuperabilis, infi-actus, inexpugnabilis (alcuni di questi ricorrono in Cejtlin 1994). Miklosich 1862-1865 aggiunge ai traducenti sopra elencati gr. ... e lat. indomitus, invincibilis, non fi-actus. Sreznevskij 1893-1912 accosta a sl.eccl.or. ... l'equivalente ru. HeoAOAHMbin. In SCR il significato del termine è reso mediante la perifrasi ru. hh pa3y He no6e>KAëHHbiH, di cui sembra opportuno tener conto ai fini della resa in italiano, e mediante il sinonimo ru. ... bts, mas e Ozegov 1992 mettono in relazione ru. HenoóeAUMbiií con la semantica dei verbi ru. noóeAHTb, npeoAOAeTb. Kovalev 1995 propone il traducente it. "invincibile".
Alla luce delle equivalenze soprindicate, si ritiene che la locuzione pl.sl. ... , sl.eccl.or. ... , ru. ... , designante una delle prerogative della Madre di Dio, possa essere adeguatamente tradotta facendo ricorso alle espressioni it. "potenza invincibile", "potenza invitta".
2.1.2. Pl.sl. ...
Per il sostantivo pl.sl. ... 1966-1997 indica i traducenti ru. ... gr. ... , lat. adiutrix. Le suddette equivalenze suggeriscono trattarsi di un sinonimo di pl.sl., sl.eccl.or. ... ru. ... (cf. infra, § 2.1.6). Cejdin 1994 conferma l'equivalente gr. ... e accosta al traducente ru. ... ru. ... ua. Miklosich 1862-1865 aggiunge a gr. ... , lat. .patrona. Per sl.eccl.or. ... , Sreznevskij 1893-1912 ribadisce il nesso con gr. ... In corrispondenza del maschile ru. ... BTS e MAS presentano i sinonimi ru. ... Ozegov 1992 la perifrasi ru. ... . Kovalev 1995 indica i traducenti it. "interceditrice", "protettrice". Per un'adeguata resa italiana del lemma sembra opportuno preservare da un lato il riferimento a gr. ... (Hauptová 1966-1997, Miklosich 1862-1865, Sreznevskij 1893-1912) e lat. .patrona (Miklosich 1862-1865), e dall'altro lato considerare l'analogia con ru. ... (bts, mas), che offre la possibilità di optare per un traducente italiano conforme al linguaggio della tradizione liturgica cattolica.
L'aggettivo pl.sl. ... corrisponde in Hauptová 1966-1997 a ru. ... gr. ... lat. non impudoratus. Ai traducenti russi sopra elencati, Cejtlin 1994 aggiunge ru. ... Miklosich 1862-1865 conferma gr. ... e indica in aggiunta lat. culpa vacans. In Sreznevskij 1893-1912 sl.eccl.or. ... equivale a ru. ... , in D'jacenko 1993 a ru. ... (qui la scelta del traducente è supportata dal riferimento a 2Tim 2,15). Il lemma ru. ... regolarmente registrato in Lopatin 2000, è assente in bts, mas, Ozegov 1992 e Kovalev 1995. Pl.sl. ... (con i suoi corrispettivi slavi ecclesiastici e russi) è etimologicamente affine a pl.sl. ... ... (nonché ai composti e corrispettivi slavi ecclesiastici e russi di questi), nella cui esegesi Hauptová 1966-1997 indica i traducenti lat. impudentia (pl.sl. ... ), lat. impudens (impudenter) (pl.sl. ...), lat. .pudor, verecundia (pl.sl. ...), lat. erubescere, confundi, vereri, pudore affici, revereri, pudere, cavere, verecundari (pl.sl. ... c?). Per un'adeguata resa italiana del termine si reputa opportuno orientarsi su lat. non impudoratus (Hauptová 1966-1997) e lat. culpa vacans (Miklosich 1862-1865), risolvendo in positivo la doppia negazione prodotta dall'accostamento della particella negativa slava ne- (e della negazione lat. non) con il prefisso negativo lat. in-Um-.
Alla luce di quanto detto, la locuzione pl.sl. ... sl.eccl.or. ... , ru. ... , riferita a una delle prerogative della Madre di Dio, può essere adeguatamente tradotta ricorrendo alle espressioni it. "protettrice pudibonda", "protettrice vereconda", "protettrice senza vergogna", "protettrice senza colpa", "protettrice senza peccato", "awocata pudibonda", "awocata vereconda", " avvocata senza vergogna", "awocata senza colpa", "awocata senza peccato".
2.1.3. Pl.sl. ...
In Miklosich 1862-1865 pl.sl. ... corrisponde a lat. sacerdotissa, femina precans, femina supplex, quae precibus interdicit, ecclesia, gr. obcèTiç, íxéng. Hauptová 1966-1997 e Cejtlin 1994 registrano il lemma unicamente nella forma del maschile pl.sl. ... da cui la variante femminile è derivata6, e offrono in ordine al suo primo significato (il più adeguato all'ambito semantico delle caratteristiche specifiche della Madre di Dio) i traducenti ru. ... gr. íxévqg, npsaßsvrrjg, npscrßvg, lat. exorans, legatus, rimandando a Sal 73,23 e Sal 67,32. Miklosich 1862-1865 aggiunge gr. íspsvg e lat. sacerdos, intercedens, supplex. Per sl.eccl.or. ... Sreznevskij 1893-1912 segnala gli equivalenti ru. ... . In corrispondenza di ru. ... SCR presenta l'esegesi ru. ... (prima accezione), bts e mas rimandano alla seconda accezione del sostantivo maschile ru. ... marcato come "desueto", il cui significato è commentato mediante la perifrasi ru. ... In Ozegov 1992 la forma del femminile è assente, mentre per il sostantivo maschile ru. moahtbchhiik si indica il significato di ru. orara, coAepjKaman coópamie moahtb, che coincide con la prima accezione del termine in bts e mas e che compare come unico significato anche in Kovalev 1995, dove si propone il traduceme it. "breviario". Per una corretta resa italiana del lemma sembra opportuno conservare il nesso con il radicale slavo mol-, senza prescindere dall'affinità con gr. íxévqg e lat. exorans, intercedens, femina precans, femina supplex, quae precibus interdicit (Hauptová 1966-1997, Cejtlin 1994, Miklosich 1862-1865).
L'aggettivo pl.sl. ... corrisponde nel primo significato registrato in Hauptová 19661997 e Cejtlin 1994 a ru. ... gr. ... lat. calidus, calens, fervidus. Miklosich 1862-1865 conferma gr. ... e lat. calidus. Tra le varie accezioni che Sreznevskij 1893-1912 registra per sl.eccl.or. ... quella che meglio si attaglia alla descrizione della Madre di Dio è la quarta, che equivale a ru. ... BTS, Ozegov 1992 e MAS propongono per ru. ... un'ampia gamma di significati, tra i quali i più congrui all'ambito semantico di nostro interesse sono ru. ... in bts (quinto significato), ru. ... in Ozegov 1992 (quinto significato, " traslato") e ru. ... KOMy-An6o, neiny-AHÓo in mas (quarto significato, "traslato"). Kovalev 1995 volge in italiano la voce di Ozegov 1992 e, in corrispondenza del quinto significato del termine, indica per ru. ... i traducenti it. " caloroso", "cordiale", "affettuoso". Per una corretta resa italiana del termine si reputa opportuno orientarsi sul significato di gr. ... e lat. fervidus (Hauptová 1966-1997, Cejtlin 1994, Miklosich 1862-1865).
Alla luce delle corrispondenze elencate, si ritiene che la locuzione pl.sl., sl.eccl.or. ... ru. ... riferita alla Madre di Dio, possa essere adeguatamente resa dai traducenti it. " supplice fervida", " supplice fervente", "orante fervida", "orante fervente", "interceditrice fervida", "interceditrice fervente", "intercedente fervida", "intercedente fervente". Si rilevi come il termine it. "orante" vanti una propria tradizione di uso anche in ambito iconografico, dove però non designa unicamente l'immagine della Madre di Dio, bensì, in maniera più generica, "una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare sicuramente come manifestazione della preghiera" (eaa).
2.1.4. Pl.sl. ...
In Hauptová 1966-1997 e Cejtlin 1994 il sostantivo pl.sl. HaAexAa corrisponde a ru. ... gr. ... lat. spes (l'equivalente latino compare unicamente in Hauptová 19661997). Miklosich 1862-1865 conferma i traducenti greco e latino. In aggiunta a quelli, Sreznevskij 1893-1912 indica la corrispondenza di sl.eccl.or. HaAexAa, nel suo primo significato, a ru. ... . Tra le diverse accezioni registrate in bts e mas per ru. HaAexAa, quella maggiormente adeguata all'ambito religioso è la prima, la cui semantica è demarcata dalla definizione ru. ... scr e Ozegov 1992 presentano un'esegesi pressoché analoga alla definizione precedente: ru. ...(scr), ru. ... (Ozegov 1992, primo significato). Per la medesima accezione, Kovalev 1995 propone i traducenti it. " speranza", "aspettativa".
Per l'aggettivo pl.sl. ... Hauptová 1966-1997 indica i traducenti ru. ...iií, nocrasiHHbiií, gr. £ii7tàp£§poç, lat. intentus. Miklosich 1862-1865 conferma gr. £ii7tàp£§poç, cui aggiunge lat. constanter (sic!), assidens. In Sreznevskij 1893-1912 sl.eccl.or. ... equivale a ru. ... . I vocabolari di lingua russa offrono per ru. ... la serie dei sinonimi ru. ... (scr), ru. ... (bts, seconda accezione), ru. ... (mas, seconda accezione), ru. ... (Ozegov 1992). Per lo stesso lemma, Kovalev 1995 propone la perifrasi it. "che non si stacca mai" e il traducente it. " incalzante". Per un'adeguata resa italiana si reputa opportuno orientarsi sul significato di lat. constans, assidens (Miklosich 1862-1865), senza tuttavia tralasciare la semantica del verbo dal quale l'aggettivo è derivato - pl.sl. ... sl.eccl.or. ... ru. ocTynnTb - nei significati che equivalgono a lat. recedere (Hauptová 1966-1997) e ru. ... (Sreznevskij 1893-1912).
La locuzione pl.sl. ... sl.eccl.or. ... ru. ... riferita all'ambito religioso e designante in particolare una delle prerogative della Madre di Dio, trova allora i suoi corrispettivi più prossimi nelle espressioni it. "ferma speranza", " speranza incessante", " speranza che non svanisce", " speranza che mai abbandona", " speranza che assiste", " speranza che dà conforto". Il termine ru. HaAexAa occorre inoltre nella denominazione di un preciso tipo iconografico, quello della Madre di Dio OTuammbix eAHHan HaAexAa, variamente definita in italiano come " speranza dei disperati" e " speranza dei peccatori"7.
2.1.5. Pl.sl. ...
Per il sostantivo pl.sl. noxpoBb, Hauptová 1966-1997 registra due significati. Il secondo, inerente all'ambito religioso, equivale a ru. ... gr. ... lat. protectio, umbraculum (gli stessi traducenti compaiono in Hauptová 1966-1997 all'altezza del quarto significato dell'affine etimologico pl.sl. xpoBb; analoga è la semantica di pl.sl. ... come mostra, sempre in Hauptová 1966-1997, l'equivalenza a lat. protegere). Alcuni dei traducenti offerti in Hauptová 1966-1997 per pl.sl. noxpoBb figurano anche in Cejtlin 1994, all'altezza del secondo significato del termine, qui marcato come "traslato". Per lo stesso lemma, Miklosich 1862-1865 propone, traie varie accezioni, la corrispondenza a gr. ... lat. operimentum, velam, e segnala che il termine designa una festa (lat. festum) dedicata alla Madre di Dio. Tra i diversi significati registrati in Sreznevskij 1893-1912 per sl.eccl.or. ... quello specificamente riferito alla Madre di Dio è il nono, per il quale si legge il commento ru. ... . Il nesso con la liturgia è precisato in D'jacenko 1993, dove, in corrispondenza del quinto significato del termine, si spiega trattarsi della festa istituita in area slava orientale alla metà del xii sec. e celebrata il 1 (14) ottobre in memoria della visione che Andrea Salos ebbe della Madre di Dio nel 902, nel santuario delle Blacherne a Costantinopoli. Un riferimento analogo compare in bts, dove, in corrispondenza del secondo significato di ru. ... preceduto dalla dicitura "nella religione cristiana", si afferma trattarsi della festa celebrata il 1 (14) ottobre in memoria della manifestazione a Costantinopoli della Madre di Dio, che stese sui fedeli il suo manto pregando per la loro salvezza. Un'esegesi pressoché analoga occorre sia in Ozegov 1992, qui preceduta dalla più precisa dicitura "nell'ortodossia", sia in Efremova 2000 e mas, qui in versione più breve. Vasmer 1950-1958 specifica che all'intercessione della Madre di Dio fu attribuita la liberazione di Costantinopoli dai saraceni8. Dell'evento riferiscono, tra le altre, varie opere della tradizione letteraria slava orientale9. Per ru. noicpoB nel significato "ecclesiastico" del termine (quarto significato), Kovalev 1995 propone il tradúceme it. "intercessione", che, malgrado non sia scorretto, non sembra abbastanza preciso. Per un'adeguata resa italiana del termine quale sostantivo riferito non soltanto, genericamente, a una delle prerogative della Madre di Dio, ma anche a una precisa festa liturgica e a uno specifico tipo iconografico, non si può prescindere dal significato di gr. ... e lat. protectio (Hauptová 1966-1997, Cejtlin 1994), e dunque dal traducente it. "protezione", che ben descrive l'intervento della Madre di Dio durante l'assedio saraceno di Costantinopoli all'inizio del x sec.; la semantica di gr. ... e lat. operimentum, velam (Miklosich 1862-1865), tuttavia, giustifica e rende opportuno un riferimento aggiuntivo all'indumento, il manto (gr. ... ), con cui la Madre di Dio esercitò la sua protezione.
In Miklosich 1862-1865 l'aggettivo pl.sl. ... (assente in Hauptová 19661997 e Cejtlin 1994) corrisponde a lat. indissolubilis. Per sl.eccl.or. ... (assente in D'jacenko 1993), Sreznevskij 1893-1912 segnala l'equivalenza a ru. ... . Per ru. ... bts e mas presentano la perifrasi ru. ... e i sinonimi ru. ... . Ozegov 1992 propone, in aggiunta al commento già offerto in bts e mas, il sinonimo ru. ... . Il termine, che in Kovalev 1995 è reso con l'aggettivo it. "incrollabile", non pone particolari problema di resa.
Alla luce delle equivalenze sopra elencate, la definizione pl.sl. noicpoBb HepymnMb, sl. eccl.or. ... ru. ... riferita alla Madre di Dio, può essere volta in italiano facendo ricorso sia alle espressioni it. "protezione inviolabile", " protezione indefettibile", "protezione imperitura", sia alle locuzioni it. "inviolabile protezione del manto", "indefettibile protezione del manto", "imperitura protezione del manto". Il sostantivo pl.sl., sl.eccl.or. ... ru. ... usato senza attributo per designare la festa liturgica del 1 (14) ottobre può invece essere tradotto in maniera concisa con il termine it. "protezione", o esplicitato nel suo significato mediate la locuzione it. "protezione del manto". La festa liturgica in questione sarà allora la festa della "protezione" della Madre di Dio, owero la festa della "protezione del manto" della Madre di Dio. Gli stessi traducenti italiani potranno essere riferiti a uno specifico tipo iconografico, che nella tradizione cristiana occidentale trova il suo corrispettivo più prossimo nella Madonna della Misericordia. Si parlerà, in questo caso, di icona della "protezione" della Madre di Dio, owero di icona della "protezione del manto" della Madre di Dio.
2.1.6. Pl.sl., sl.eccl.or. ...
Per il sostantivo pl.sl. ... Hauptová 1966-1997 indica i traducenti ru. ... lat. adiutrix e suggerisce il confronto con pl.sl. ... (cf. supra, § 2.1.2). Cejtlin 1994 offre il medesimo traducente russo ed esplicita l'assenza di un equivalente gre9 co. Miklosich 1862-1865 rimanda a lat. auxiliatrix. Per sl.eccl.or. noMonjimHija, Sreznevskij 1893-1912 registra diverse accezioni, di cui la prima, che corrisponde a ru. ... sembra particolarmente adatta a descrivere la Madre di Dio in una delle sue prerogative. Il termine russo è presente in bts e Ozegov 1992 unicamente nella forma del maschile ru. ... in corrispondenza della quale, all'altezza del primo significato, si legge l'esegesi ru. ... rimanda al primo significato del maschile ru. ... che presenta la medesima esegesi offerta in bts e Ozegov 1992. In corrispondenza del primo significato del maschile ru. ... Kovalev 1995 propone i traducenti it. ..."ahitante", "ahito", mentre per la forma del femminile ru. ... indica come unico traducente il termine it. " assistente", che tuttavia può considerarsi adeguato alla resa del secondo significato del lemma (ru. ... ma non del primo. Per una corretta traduzione italiana del sostantivo pl.sl., sl.eccl.or. ... ru. ... riferito alla Madre di Dio, sembra opportuno considerare, oltre ai traducenti sopra elencati, il più eloquente dei quali è lat. auxiliatrix (Miklosich 1862-1865), la semantica del verbo dal quale il lemma è derivato: pl.sl. ... sl.eccl.or. noMora, ru. noMonb. Tenendo como dell'equivalenza di pl.sl. ... a lat. auxiliari, opitulari (Hauptová 19661997), si possono allora indicare i corrispettivi it. "ausiliatrice" e "soccorritrice".
Nel corpus di riferimento, il sostantivo pl.sl., sl.eccl.or. ... ru. ... compare talvolta in unione con due diverse forme aggettivali, con le quali compone locuzioni stabili. Si tratta degli aggettivi pl.sl. ... sl.eccl.or. ... ru. ... e pl.sl., sl.eccl.or., ru. ...acopan. Nella locuzione pl.sl. ... sl. eccl.or. ... l'aggettivo conserva il valore del genitivo plurale del sostantivo da cui è derivato, e la versione italiana più prossima all'originale sarà it. "ausiliatrice dei cristiani", "soccorritrice dei cristiani". Nel sintagma pl.sl., sl.eccl.or. ... ru. ... l'aggettivo è impiegato nell'accezione che equivale a gr. ... lat. celer (Hauptová 1966-1997, Cejdin 1994, Miklosich 1862-1865), ru. ... (Hauptová 1966-1997, Cejdin 1994), Bbicrpbm (Hauptová 19661997, Cejdin 1994, Sreznevskij 1893-1912). In questo caso, si opterà allora per le locuzioni h. "ausiliatrice solerte", "ausiliatrice sollecita", "soccorritrice solerte", "soccorritrice sollecita".
2.1.7. Pl.sl. ...
In Miklosich 1862-1865 pl.sl. ... equivale alla locuzione lat. mulier provida; il maschile pl.sl. ... dal quale il sostantivo femminile è derivato* 11, corrisponde a gr. ... lat. providus. Entrambe le forme del maschile e del femminile sono assenti in Hauptová 1966-1997 e Cejtlin 1994. In ambito slavo ecclesiastico, sl.eccl.or. ... attestato in questa forma nello Skazanie o ikone Bogomateri Vladimirskoj, ma non compare né in Sreznevskij 1893-1912, né in D'jacenko 1993. La forma del femminile ru. compare in Lopatin 2000, che offre l'indicazione "riferito a Dio", in Efremova 2000, che etichetta il termine come "desueto" e rimanda per il suo significato alla forma del maschile corrispondente, ru. ... e in BSS, che indica i sinonimi ru. ... . La forma del maschile, ru. ... è registrata inoltre in SCR, che reca l'indicazione "riferito a Dio" e propone l'esegesi ru. ... . Entrambe le forme del maschile e del femminile non figurano in bts, mas e Ozegovi992, né nella sezione russo-italiano di Kovalev 1995. Ai fini di un'adeguata comprensione del significato del lemma, e per una sua corretta resa in italiano, conviene considerare, in aggiunta agli equivalenti gr. ... lat. providus (Miklosich 1862-1865), l'affine etimologico pl.sl., sl.eccl.or. ... ru. ... . Per il primo significato di pl.sl. ... Miklosich 1862-1865 rimanda a gr. 7tpóvoia, lat. providentia, Hauptová 1966-1997 (limitatamente al russo anche Cejtlin 1994) a ru. yMbiceA, ... lat. providentia, prudentia, consilium. Tra i significati registrati in Sreznevskij 1893-1912 per sl.eccl.or. ... quello che maggiormente si adatta all'ambito religioso è il terzo, in ordine al quale si indicano i traducenti ru. npeAHauepTaHHe, npo... . Per ru. ... bts contempla specificamente l'ambito religioso e offre sia l'esegesi ru. ... . MAS e Ozegov 1992, invece, rimandano unicamente al significato di ru. ... Kovalev 1995 affianca al lemma ru. ... nella sua seconda accezione, il traducente it. "prowidenza".
Nel linguaggio religioso, il termine "prowidenza" designa "il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono i singoli e possono restare incomprensibili alla ragione umana" (vt). Nella religione cristiana, la prowidenza è una prerogativa esclusiva di Dio, che esercita la sua azione misteriosa e sovrana, che tutto conosce e tutto dispone (Léon-Dufour 1970). La locuzione pl.sl., sl.eccl.or. ... riferita alla Madre di Dio, richiama il suo ufficio di mediatrice tra Dio e gli uomini, in virtù del quale gli uomini sperimentano la prowidenza di Dio: intercedendo presso Dio, infatti, la Vergine coopera alla loro salvezza e dispensa grazie12. Alla luce di ciò, e del commento all'attributo pl.sl. ... (cf. supra, § 2.1.1), si ritiene che la locuzione in oggetto, pl.sl. ... sl.eccl.or. ... possa essere adeguatamente volta in italiano facendo ricorso alle espressioni it. "Madre infallibile della Divina Prowidenza" (espressione conforme anche al linguaggio della tradizione liturgica cattolica), "prowida Madre infallibile", e alle definizioni it. "mediatrice infallibile", "interceditrice infallibile", "intercedente infallibile", in cui la resa è più libera ma tuttavia accettabile.
2.1.8. Pl.sl. ...
Il sostantivo pl.sl. crfcHa equivale in Hauptová 1966-1997 a ru. CTeHa, gr. roljog, lat. paries. All'altezza del secondo significato del termine, attestato nell'uso anche in senso "traslato", Cejtlin 1994 presenta, oltre ai traducenti russo e greco offerti in Hauptová 19661997, gli equivalenti gr. ... (íov, ru. orpaAa. All'altezza di gr. nvjiov, Miklosich 1862-1865 aggiunge gr. ... e lat. murus. Tra le diverse accezioni registrate per sl.eccl.or. CTima in Sreznevskij 1893-1912, la settima, specificamente riferita alla Madre di Dio, corrisponde a ru. ... In D'jacenko 1993 il sostantivo trova equivalenza in ru. ... ru. ... (gr. -), ru. ... (gr. ... ), ru. bammi, KpenocTb (gr. ... ). Per ru. ... nel significato di ru. BbicoKan orpaAa (terza accezione), bts offre esempi di uso metaforico del termine. All'altezza del quinto significato, definito "traslato", Ozegov 1992 presenta l'esegesi ru. to, hto hcbo3mo>kho npeoAOAeTb, ochahtb. Kovalev 1995 indica i traducenti it. "muro", "parete", "massa compatta", che riteniamo inadatti al contesto di nostro interesse. Con riferimento alla Madre di Dio, il lemma in oggetto è chiaramente usato in senso metaforico. Per una sua adeguata resa in italiano converrà considerare sia la semantica di lat. murus (Miklosich 1862-1865), sia soprattutto il settimo significato registrato in Sreznevskij 1893-1912, che, come già detto, è inerente all'ambito religioso e specificamente riferito alla Madre di Dio.
Per l'aggettivo pl.sl. ... Hauptová 1966-1997 registra, in ordine all'uso "figurato" del termine, la corrispondenza a ru. ... fortis, solidus. Gli stessi equivalenti greci e russi occorrono in Cejtlin 1994. Miklosich 1862-1865 aggiunge a lat. firmus, fortis, lat. certus, invictus e gr. ... All'altezza del quinto significato di sl.eccl.or. ... Sreznevskij 1893-1912 indica i traducenti ru. ... (presente anche in D'jacenko 1993), ... Il lemma ru. ... ricorre in bts in relazione al quinto significato di ru. ... insieme al sinonimo ru. ... Per il terzo significato del termine, marcato come "traslato", anche mas indica l'aggettivo ru. ... che ricorre ulteriormente in Ozegov 1992 (terzo significato). Kovalev 1995 propone, nell'ordine, gli aggettivi it. "solido", "duro", "rigido", "fermo", "inflessibile", "irremovibile", "forte", "di ferro", "saldo", "deciso", "stabile", "fisso", "invariabile". Ai fini della resa italiana del termine quale componente della locuzione in oggetto, si reputa opportuno prescindere da ru. ... che compaiono entrambi in locuzioni specifiche (cf. infra, § 2.1.10, supra § 2.1.5), e mantenere invece il nesso con lat. stabilis, solidus (Hauptová 1966-1997), lat. certus, invictus (Miklosich 1862-1865) e con ru. ... (Sreznevskij 1893-1912).
Alla luce delle equivalenze sopra elencate, si ritiene che la locuzione pl.sl. CTiura TBptAa, sl.eccl.or ... ru. ... riferita a una delle prerogative della Madre di Dio, possa essere adeguatamente volta in italiano mediante le locuzioni it. "baluardo saldo", "baluardo sicuro", "baluardo certo", " baluardo inconcusso", , "baluardo invitto", " baluardo invincibile", "difesa salda", "difesa sicura", "difesa certa", "difesa inconcussa", "difesa invitta", "difesa invincibile", "riparo saldo", "riparo sicuro", "riparo certo", "riparo inconcusso", "protezione salda", "protezione sicura", "protezione certa", " protezione inconcussa". A seconda del contesto stilistico, il traduttore potrà scegliere di anteporre l'aggettivo al sostantivo.
2.1.9. Pl.sl. ...
In corrispondenza del primo significato del sostantivo pl.sl. ... Hauptová 1966-1997 offre gli equivalenti ru. ... lat. spes, fiducia, confidentiel,praestolatio, sperare (sic!). Per lo stesso lemma, Cejtlin 1994 registra un significato "traslato", in ordine al quale propone i traducenti ru. ... rimandando a Sal 13,6. Miklosich 1862-1865 conferma gr. eknig e lat. spes, e in corrispondenza di ... gr. ... Per sl.eccl.or. ... esplicitamente riferito alla persona di Dio, Sreznevskij 1893-1912 presenta gli equivalenti ru. ... onopa, npnóexnm, noMontb, noAAep>KKa. D'jacenko 1993 indica il traducente ru. Bepa, giustificato da Eb 6,11, la definizione ru ... supportata da Rm 8,24 e Gal 5,5, e l'equivalenza a gr. ... fondata su Col 1,5. Per ru. ynoBaHne, bts propone il sinonimo ru. ... ru. ... mas la locuzione ru. ... mentre Ozegov 1992 rimanda al primo significato di ru. HaAexAa. In Kovalev 1995 il lemma, marcato come "letterario", è tradotto sulla base di mas e corrisponde alla locuzione it. "ferma speranza".
In considerazione delle equivalenze sopra elencate, riteniamo che il termine pl.sl., sl.eccl.or. ynbBaHne, ru. ynoBaHne, riferito alla Madre di Dio, possa essere adeguatamente volto in italiano mediante il sostantivo it. "speranza". Riteniamo parimenti appropriate e ammissibili, a seconda del contesto, le varianti it. "fiducia", " sostegno", " ausilio", "conforto", rifugio , riparo , usbergo .
2.1.10. Pl.sl. ...
All'altezza del primo significato del sostantivo pl.sl. ... lat. firmeimentum, fortitudo, e offre esempi riferiti alla persona di Dio. Il primo significato del termine in Hauptová 1966-1997 corrisponde al secondo significato dello stesso in Cejtlin 1994, dove, in aggiunta ad alcune delle equivalenze in greco e russo sopra riportate, si indicano i traducenti gr. ... ru. ... . Miklosich 1862-1865 registra, tra gli altri, il significato di gr. ... lat. custos mater. In Sreznevskij 1893-1912 il significato di sl.eccl.or. ... specifico per l'ambito religioso è il primo, per il quale si indica la corrispondenza a ru. ... sempre in Sreznevskij 1893-1912, sl.eccl.or. ... equivale, nel suo terzo significato, sia a ru. ... sia a ru. ... . D'jacenko 1993 presenta i traducenti ru. ... (e i loro equivalenti greci). In corrispondenza di ru. ... mas e Ozegov 1992 rimandano al significato dei verbi ru. yT... per i quali, tuttavia, non segnalano nessun significato specifico per l'ambito religioso. Kovalev 1995 propone i traducenti it. "approvazione", "omologazione", "conferma", "ratifica", "affermazione", "asserzione", palesemente inadatti a esprimere una delle prerogative della Madre di Dio. Per una resa italiana del termine adeguata all'ambito religioso riteniamo opportuno preservare il nesso sia con ru. ... e lat. ... firmamentum (Hauptová 1966-1997), sia con lat. custos mater (Miklosich 1862-1865), che permette di optare per un traducente italiano conforme al linguaggio della tradizione liturgica cattolica.
L'aggettivo pl.sl. ... che non compare né in Hauptová 1966-1997 né in Cejtlin 1994, corrisponde in Miklosich 1862-1865 a lat. immotus. Hauptová 1966-1997 registra l'affine etimologico pl.sl. ... per il quale indica gli equivalenti ru. ... KOAedaTbca, 3aApo>KaTb, gr. ... lat. moveri. Gli affini etimologici presenti in Cejtlin 1994 sono pl.sl. ... che equivale a ru. ... e pl.sl. ... che nel significato "traslato" del termine corrisponde a gr. ... ru. ... Per sl.eccl. or. ... Sreznevskij 1893-1912 propone il traducente ru. ... In D'jacenko 1993 il termine in oggetto trova corrispondenza in gr. ... ru. ... e conferma del suo significato in Es 13,16. Per ru. ... indicano la variante sinonimica ru. ... Ozegov 1992 gli aggettivi ru. ... . Kovalev 1995 offre i traducenti it. "irremovibile", "fermo", " saldo". Per una resa italiana di pl.sl. ... sl.eccl. or. ... adeguata a definire pl.sl. ... sl.eccl. or. ... ru. yTBepjKAenne nella locuzione in oggetto si ritiene opportuno orientarsi sul significato sia di lat. immotus (Miklosich 1862-1865), movere (Hauptová 1966-1997), sia di ru. ... (Sreznevskij 1893-1912, D'jacenko 1993).
Alla luce delle corrispondenze sopra riportate, la locuzione pl.sl. ... sl.eccl.or. ... ru. ... riferita a una delle prerogative della Madre di Dio, trova i suoi corrispettivi più prossimi nelle definizioni it. "fortezza salda", "fortezza incrollabile", "fortezza che non vacilla", "fortezza imperturbabile". Il significato di lat. custos mater (Miklosich 1862-1865) rende inoltre ammissibili le definizioni it. "guardiana che non vacilla", " guardiana imperturbabile", "custode che non vacilla", "custode imperturbabile".
2.2. Aggettivi
Commentiamo in questa sezione alcuni aggettivi che defmiscono qualità caratteristiche della Madre di Dio e che molto spesso ricorrono al grado superlativo. Organizziamo i materiali in tre gruppi, individuabili in base al criterio morfologico di realizzazione del grado superlativo:
* aggettivi al grado superlativo propriamente intesi, formati tramite il suffisso accrescitivo -ejs-13 (§ 2.2.1.);
* aggettivi composti, realizzati attraverso il prefisso rafforzativoprí- (§ 2.2.2.);
* aggettivi composti, formati con l'aggiunta del pronome pl.sl. bbcb (sl.eccl.or. bbcb/ Becb; ru. Becb) (§ 2.2.3.).
In tutti e tre i casi l'utilizzo del grado superlativo in riferimento alla Madre di Dio è da ricondurre alla volontà di sottolineare la sua superiorità rispetto a tutti nella virtù o prerogativa di santità di volta in volta indicata14.
2.2.1. .Superlativiformati con ilsufßsso -ejs2.2.1.1.
Pl.sl. ...
L'attributo di grado superlativo più frequente in riferimento alla Madre di Dio è pl.sl. ... derivato dall'aggettivo pl.sl. ... per il quale Hauptová 1966-1997 segnala la corrispondenza a ru. ... mhaocthbmh e lat. caritativus, pius, misericors. Cejtlin 1994 commenta l'aggettivo pl.sl. ... aggiungendo alla serie dei traducenti ru. ... indica, inoltre, il corrispondente lat. propitius e i traducenti gr. .evyevsïv, èktqpcov, obcríppcov (gli ultimi due segnalati anche da Miklosich 1862-1865). In D'jacenko 1993 troviamo il commento relativo al sostantivo sl.eccl. ... dal quale l'aggettivo analizzato deriva, e di cui vengono dati i corrispondenti ru. ... e gr. ...ëXsoç; il traducente gr. ... presente in Cejtlin 1994 in relazione a pl.sl. ... ), compare qui alla voce sl.eccl. ... insieme ai corrispondenti ru. ... Sreznevskij 1893-1912 commenta la voce sl.eccl.or. ... oberíppcov e lat. misericors, introducendo il riferimento al versetto neotestamentario "beati i misericordiosi" (Mt. 5,7). Dal' 1863-1866 introduce l'aggettivo in corrispondenza della voce ru. mhahh e offre i sinonimi ru. ... mas e Ozegov 1992 indicano trattarsi di aggettivo "desueto" di cui spiegano il significato con il sintagma ru. ... Kovalev 1995, infine, per ru. ... reca gli equivalenti it. "benevolo" e " benigno", riservando "misericordioso" e "caritatevole" alla voce ru. ...
I traducenti italiani che risultano a nostro awiso più adatti per rendere l'aggettivo al grado positivo risultano "benigno", suggerito da Kovalev 1995, "misericordioso", esplicitato dal corrispondente latino, e "magnanimo". Al grado superlativo le forme "misericordiosissima" e "benignissima" sono attestate in lc in riferimento alla Madre di Dio. Adeguati risultano inoltre i sintagmi "molto benigna", "misericordiosa", "magnanima".
2.2.2. Superlativi composti con il prefisso pre-
Il più comune tra i superlativi così composti è pl.sl. ... sl.eccl. or. ... ru. npecBüTan (npecBüTbiü), che non trattiamo nel dettaglio, poiché il traducente italiano "santissima" risulta di facile individuazione. Come accennato sopra, il prefisso rafforzativo viene preposto all'aggettivo pl.sl. ... (sl.eccl.or. ... ru. cbüthh) in riferimento a Dio e alla Madre di Dio, per indicare che Essi superano tutti in santità (cf. bts).
2.2.2.1. Pl.sl. ...
L'attributo analizzato deriva dall'aggettivo pl.sl. ... per il quale Hauptová 1966-1997 offre le seguenti corrispondenze: ru. ... lat. benedictus. Cejtlin 1994 indica due significati del lemma: il primo, che commenta ricalcando le corrispondenze fornite da Hauptová 1966-1997, ma senza indicare il traducente latino, e il secondo, per il quale segnala il sinonimo ru. ... In Miklosich 1862-1865 compare unicamente un sinonimo del lemma analizzato, pl.sl. ... che equivale a gr. ... e lat. benedictus. D'jacenko 1993 indica, per sl.eccl. ... e spiega il lemma con i sinonimi ru. noxBaAeHHbiù, npocAâBAeHHbiH e la locuzione ru. ... Sreznevskij 1893-1912 commenta sl.eccl.or. ... col ricorso a gr. tùkoyqpèvoç e a lat. benedictus, indicando tra gli esempi il versetto evangelico "benedetta tu tra le donne" (Lc. 1,42). MAS marca ru. ... corne termine "desueto" che significa in primo luogo ru. ... Ozegov 1992 lo considera "áulico" e ne indica gli equivalenti ru. ... ripropone il traducente ru. AOCTOHHbifi ÓAarocAOBeHHü aggiungendovi ru. ... Kovalev 1995 traduce l'aggettivo di grado positivo con i lemmi it. "benedetto" e "beato".
Alla luce delle equivalenze segnalate, pl.sl. npí ÓAarocAOBAeHaji, sl.eccl.or. npí ÓAar°CAOBAeHaü, ru. npe ÓAarocAOBeHHan in riferimento alla Madre di Dio vale it. "molto benedetta", "benedettissima", "più che benedetta". Consideriamo accettabile, inoltre, l'impiego del semplice grado positivo "benedetta" nei contesti in cui la tradizione liturgica e religiosa in lingua italiana ha codificato delle formule fisse, quali "benedetta tra le donne".
2.2.2.2. Pl.sl. ...
Pl.sl. ... deriva dall'aggettivo pl.sl. nopommb preceduto dalla particella negativa ne- e dal prefisso rafforzativo pre-. Nella maggior parte dei materiali di controllo, il lemma compare al grado positivo, privo del prefisso, ma completo della particella negativa. Hauptová 1966-1997 commenta pl.sl. ... con i corrispondenti ru. ... talvolta anche ... e lat. immaculatus, sine querela, sine crimine, sine reprehensione, inviolatus, irreprehensibilis, nullum crimen habens, sine offensa, talvolta anche innocens, intemeratus, intactus, sine offendiculo. Cejtlin 1994 alla voce pl.sl. ... sostanzialmente conferma tale esegesi per quanto concerne il russo e il greco, omettendo di indicare i traducenti latini. Il lemma paleoslavo completo, ... viene registrato in Miklosich 1862-1865, che segnala il traduceme gr. .7ravàpcopoç e la locuzione lat. omni culpa vacans. In D'jacenko 1993, per sl.eccl. ... leggiamo due significati: il primo corrispondente a gr. ... e il secondo, che qui maggiormente interessa, equivalente a gr. ... ru. ... Sreznevskij 1893-1912 reca l'aggettivo completo del prefisso accrescitivo, sl.eccl. or. ... e indica l'equivalente ru. ... lo stesso dizionario segnala tra gli esempi la forma femminile dell'aggettivo, sl.eccl.or. ... quale appellativo della Madre di Dio frequente nei testi dei minei. mas segnala due accezioni del termine ru. ... tramite il ricorso ai sinonimi ru. ... e ru. ...Dal' 1863-1866 indica gli equivalenti ru. ... Ozegov 1992 segnala che si tratta di un termine "áulico", del quale elenca due significati: il primo coincide con ru. AeBCTBeHHbiií, il secondo con ru. ... Tra gli esempi riferiti al primo dei due significati, insieme a ru. ... troviamo ru. ... riferito al concepimento di Gesù nel grembo di Maria senza intervento di uomo; in riferimento alla Madre di Dio, l'espressione indicherebbe invece che Maria, pur essendo stata concepita con il coinvolgimento di entrambi i genitori, non reca traccia del peccato originale. bts segnala al primo significato i sinonimi ru. ... e fornisce l'esempio ru. ... che bene si attaglia al nostro caso. Kovalev 1995, infine, propone i traducenti it. "immacolato", " casto", "illibato" e traduce l'espressione ru. ... con it. "Vergine Immacolata" (con le iniziali in maiuscolo a conferma del riferimento alla Madre di Dio).
Il termine equivale, dunque, alle espressioni italiane " senza macchia", "priva di colpa", " senza colpa". Il sinonimo it. "immacolata", suggerito dal traducente lat. immaculatus (Hauptová 1966-1997) e molto comune in italiano, è adeguato dal punto di vista semantico, ma va utilizzato con prudenza considerate le sue implicazioni dottrinali: il dogma dell'immacolata concezione, che la chiesa cattolica proclama nel 1854, non è infatti riconosciuto dalla tradizione ortodossa. L'equivalente lat. inviolatus presente in Hauptová 1966-1997 suggerisce il traducente it. "inviolata", il cui uso in riferimento alla Madre di Dio è confermato dalla traduzione italiana dell'inno acatisto in onore della Vergine redatta da D. Barsotti (2003). A seconda del contesto, anche il traducente it. "castissima" può risultare appropriato, dato che, come si vedrà (cf. infra, § 2.2.2.3), il significato di pl.sl. ... si awicina molto a quello di pl.sl. ... Riteniamo che it. " castissima" costituisca l'equivalente più adatto per la resa di entrambi i lemmi, mentre i traducenti it. "purissima" e it. " senza macchia", "immacolata" corrispondano meglio a pl.sl. npiuHCTan e pl.sl. ... rispettivamente.
2.2.2.3. Pl.sl. ...
Pl.sl. ... risulta il superlativo assoluto nella forma del femminile singolare dell'aggettivo pl.sl. ... Per pl.sl. ... 1966-1997 indica la corrispondenza a ru. ... lat. purissimus, purus, mundus, incontaminatus, intemeratus, castus, pudicus, sanctus, venerabilis. Cejtlin 1994 conferma i traducenti russi e i corrispondenti gr. ... Miklosich 1862-1865, commentando pl.sl. npiuncTb, segnala le corrispondenze con gr. âyvôç e lat. purus, ed esplicita il riferimento alla Deipara nell'uso dell'aggettivo al femminile. Per sl.eccl.or. ... Sreznevskij 1893-1912 indica il corrispondente ru. ... al primo significato e ru. ... al secondo, con riferimento esplicito alla Madre di Dio. Il primo significato, di "puro al massimo grado", compare anche in D'jacenko 1993. Dal' 1863-1866, a differenza di tutti gli altri materiali di controllo qui utilizzati, reca il lemma al femminile e con la lettera maiuscola, owero nella forma ru. ... e spiega che compare nella denominazione di due feste in onore della Madre di Dio: la ..BoAbinan npeuHCTan, cioè la Dormizione della Madre di Dio, e la ..MaAan npenHCTan, vale a dire la festa della nascita della Madre di Dio. In Ozegov 1992 compare l'aggettivo semplice ru. mtcTbin del quale si segnalano otto significati. Di interesse in questa sede risultano il primo e il secondo, che vengono commentati rispettivamente con le locuzioni ru. ... Quest'ultimo significato è presente anche in bts, che reca inoltre i sinonimi ru. ... Kovalev 1995 reca unicamente l'aggettivo semplice ru. uHCTbiií del quale riporta dodici significati, confermando le accezioni di "pulito", " sincero", "puro", "onesto" e introducendo al quinto significato il traducente it. "vergine".
I traducenti italiani che risultano maggiormente adeguati per la resa di pl.sl. npiuHCTan, sl.eccl.or. ... ru. ... in riferimento alla Madre di Dio sono it. "purissima" e "castissima".
2.2.3. Superlativi composti con l'aggiunta delpronomepl.sl. bbcb (sl.eccl.or. ... )
Di pl.sl. BbCb Hauptová 1966-1997 indica tre diversi significati, il primo che corrisponde a ru. Becb, gr. 7tâç, imax, e lat. omnis, cunctus, il secondo che, conservando l'equivalenza a gr. 7tâç e lat. omnis, rende ru. icaxAbin; il terzo che vale ru. Becb, ueAbiii, gr. okoç, naç e lat. totus, omnis. Sreznevskij 1893-1912 per sl.eccl.or. BbCb aggiunge alla serie dei traducenti russi bcsikhh, da far risalire al secondo significato. In questa sede interessa la terza accezione del termine, che può essere tradotta con it. "tutto", nel senso di "completamente", "per intero". Preposto ad aggettivi di grado positivo, il pronome esplica una funzione accrescitiva.
2.2.3.1. Pl.sl. ...
Gli attributi così composti che si incontrano con maggiore frequenza sono ru. BceMHAocTHBaü, BceHenopouHaü, BceuecTHaü. Nei primi due casi, siamo di fronte ad aggettivi derivati dagli aggettivi semplici pl.sl. MHAocmBbHb (sl.eccl.or. MHAocmBbm, ru. mhaocthBbiit) e pl.sl. HenopoubHb (sl.eccl.or. HenopoubHbin, ru. Henopomrbin) che già abbiamo commentato rispettivamente in § 2.2.1.1 e in § 2.2.2.2. Sulla base delle equivalenze sopra indicate, pl.sl. BbCb MHAocTHBbHaü, sl.eccl.or. BbCb MHAocTHBaü, ru. Bce MHAocmBaíi trova un traducente adeguato nelle espressioni it. "tutta misericordiosa", "piena di misericordia", mentre pl.sl. BbCb HenopoubHaü, sl.eccl.or. BbCb HenopoubHaü, ru. Bce Henopomraii può essere opportunamente reso con it. " senza alcuna macchia", "tutta casta", "tutta pura".
2.2.3.2. Pl.sl. ...
Per pl.sl. ... Hauptová 1966-1997 segnala la corrispondenza a ru. Bceuecrhoh, npeuecTHoii e lat. omnino venerabilis, maxime venerabilis. Miklosich 1862-1865 segnala i traducenti gr. ... e aggiunge quello lat. honoratus. D'jacenko 1993 commenta sl.eccl. ... con la perifrasi ru. ... analoga a ru. ... che troviamo in Dal' 1863-1866. Sreznevskij 1893-1912 reca unicamente l'aggettivo semplice sl.eccl.or. ... del quale indica l'equivalenza a ru. ... e per il quale segnala un'ampia gamma di significati: ru. ... Tale ricchezza semantica è confermata dal commento di Ozegov 1992, mas, bts nei quali troviamo l'aggettivo privo del pronome, nei due esiti con desinenza atona ru. uecTHbiií e tonica ru. uecTHoii, i cui significati in parte si sovrappongono. Del primo sono registrate sostanzialmente due accezioni: la prima che corrisponde a ru. npoHHKHyTbiií HCKpeHHOCTbio n npüMOToii, AoópocoBecTHbiií (Ozegov 1992, mas, bts), npaBAHBbiií (mas, bts), ncKpeHHbiii (bts), e la seconda che vale ru. 3äCAy>KHBäioiitHH yBaxemisi, 6e3ynpeTHbiií (Ozegov 1992, mas), ru. Taitón, Korepbiii ocHOBaH Ha npaBHAax, nonsimsix necm, Ao6ponop.siAOHHOcm, cooTBeTCTByeT hm (mas), ru. ycepAHbiii (bts). Del secondo i dizionari forniscono i corrispondenti ru. noTreHHbiii, yBaxaeMbiii (Ozegov 1992), e le spiegazioni discorsive ru. nonirraeMbm no Bceii cbttocth h cbh3h c peAnmeii, ycTpanBaeMbiii no npmMTOMy oóbinaro, no npaBHAaM peAnran, 3aCAy>KHBaioiu;HH yBa>xeHHii, nonTeHHbiii (mas, bts). Kovalev 1995 segnala i traducenti it. "rispettabile", "per bene" in relazione a ru. necTHoii, e " onesto", " sincero", "rispettabile" in corrispondenza di ru. necTHbiii. Tale polisemia deriva da quella del sostantivo che genera i due aggettivi, pl.sl. nbCTb, per il quale Hauptová 1966-1997 segnala cinque diversi significati; quelli che vengono recuperati in ru. necTHbiii e necTHon sono il primo, che corrisponde a gr. Tip), lat. honor, veneratio, reverentia, ru. necTb, nonTeHne, yBaxeHHe; e il terzo, che al traducente lat. honor affianca lat. decor, dignitas, celsitudo, excellentia, honestas, reverentia, e a quello ru. necTb aggiunge ru. aoctoííhctbo e BeAnnecTBeHHOCTb.
Riteniamo che l'esegesi dei lemmi privi del pronome offerta in Ozegov 1992, mas, bts, pur interessante per ricostruire l'evoluzione semantica dei termini, risulti fuorviante nell'individuazione di traducenti appropriati in lingua italiana. Di scarsa utilità è anche il dizionario bilingue. Sono invece i dizionari del paleoslavo e dello slavo ecclesiastico, gli unici che commentano il lemma composto, a permettere di individuare i traducenti italiani adeguati per pl.sl. BbcenbCTbHan, sl.eccl. BcenecTHan (D'jacenko 1993), ru. BcenecTHan. Questi sono da ricercarsi nelle forme "venerabilissima", "molto venerabile", suggerite dagli equivalenti lat. omnino venerabilis, maxime venerabilis indicati in Hauptová 1966-1997, e "degna di (ogni/particolare) onore", "degna di (ogni/particolare) venerazione" corrispondente all'espressione ru. AOCToimbiii ocoóaro nonnTaHnn, suggerita da D'jacenko 1993.
Come si evince dall'analisi che abbiamo presentato, per una corretta comprensione e traduzione italiana del lessico religioso slavo ecclesiastico e russo non è possibile servirsi di un unico strumento di consultazione. Da una parte, infatti, solo il ricorso sistematico a diverse tipologie di lessici permette di attingere al significato esatto delle parole e di penetrare la loro specificità culturale. Dall'altra parte, inoltre, risulta imprescindibile il ricorso ai dizionari della lingua italiana, necessario per individuare traducenti che preservino il significato di partenza nel contesto linguistico e culturale di arrivo.
Alla luce dei risultati che sono emersi, riteniamo che il lavoro presentato costituisca una conferma della necessità di redigere un lessico slavo ecclesiastico-russo-italiano dei termini religiosi, e, di conseguenza, dell'opportunità di approntarne i materiali preparatori studiando di volta in volta, in maniera dettagliata, gruppi di lessemi riferiti ad ambiti semantici specifici.
Dizionari
BEB: F. Rineker, G. Majer (a cura di), Biblejskaja enciklopedija Brokgauza, Padeborn 1999, <http://dic.academic.ru/contents.nsf/enc_bible/>.
BSS: V.N. Trisin, Bol'soj slovar'-spravocnik sinonimov msskogo jazyka sistemy ASIS, versione elettronica: <http://www.trishin.ru>.
BTS: S.A. Kuznecov (a cura di),Bol'soj tolkovyjslovar'msskogojazyka, SPb. 2009, <http://www.gramota.ru/slovari/info/bts/>.
DLI: E. Olivetti (a cura di), Dizionario Latino-Italiano, Italiano-Latino, versione elettronica: <http://www.dizionario-latino.com/index. php>.
EAA: Enciclopedia dell'Arte Antica, versione elettronica: <http://www. treccani.it/enciclopedia>.
LC: Accademia della Crusca, Lessicografia della Cmsca in rete, risorsa elettronica : <http://www.lessicografia.it/>.
MAS: A.P. Evgen'eva (a cura di), Malyj akademiceskij slovar'/Slovar' msskogo jazyka v 4-ch tomach, i-iv, M. 1981-19842, <www.slovari.ru>.
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SCR: Slovar' cerkovno-slavjanskogo i msskogo jazyka, sostavlennyj Vtorym otdeleniem Imperatorskoj Akademiej Nauk, i-iv, SPb. 1847, <http:// etymolog.ruslang.ru/index.php?act=dict1847>. ?act=dicti847>.
VT: Vocabolario Treccani, versione elettronica: <http://www.treccani.it>.
* M.C. Ferro è autrice dei paragrafi 1 e 2.2, F. Romoli del paragrafo 2.1.
1 L'occorrenza dei singoli lemmi è stata verificata, in particolare, sulla base delle seguenti fonti: Vasenko 1908, 1913; Makarij 1868,1870,1901.
2 I vocabolari consultati come materiali di controllo sono indicati dal cognome del ( primo) autore o curatore (cf. Dizionari in Bibliografia), o, in casi particolari, dalle abbreviazioni dei rispettivi titoli (cf. Dizionari in Abbreviazioni). Il riferimento si intende, salvo diversa indicazione, mb voce. La grafia dei lemmi è normalizzata sulla base di Hauptová 1966-1997 per il paleoslavo e di Sreznevskij 1893-1912 per lo slavo ecclesiastico di redazione slava orientale. Nei titoli dei paragrafi si riportano separate da una barra obliqua (/) le varianti attestate per uno stesso lemma. Per gli aggettivi, si riporta tra parentesi tonde la forma del maschile effettivamente registrata nei vo- cabolari di riferimento. L'asterisco indica lemmi assenti in Hauptová 1966-1997 e/o Sreznevskij 1893-1912 (ma presenti in altri vocabolari o nelle fonti). In questi casi si esplicitano di volta in volta il vocabolario sulla cui base si è normalizzata la grafia del lemma o la fonte slava ecclesiastica da cui i singoli lemmi sono stati attinti.
3 Nell'ambito delle lingue moderne, per i singoli lemmi Hauptová 1966-1997 offre anche i corrispettivi in ceco e in tedesco, che in questa sede non riportiamo e per i quali si rimanda a Hauptová 1966-1997, sub -voce.
4 A proposito di tale suffisso, si veda Marcialis 2007: 124.
5 Cf. Uspenskij 2000; Garzaniti 2013: 188-189.
6 Si evidenzia il suffisso derivativo nominale -ic- (cf. supra, nota 4).
7 Ci riserviamo di sottoporre a indagine linguistica questa denominazione e proporne una resa italiana più precisa e calzante in un prossimo saggio specificamente dedicato alla traduzione delle espressioni che designano i tipi iconografici della Madre di Dio.
8 Sulla festa liturgica in questione si può consultare Gordillo 1953: 124, nota 5, con la bibliografia i vi citata.
9 Si veda, per esempio, Makarij 1870.
10 Skazanie 0 ikone Bogomateri Vladimirskoj, in: Vasenko 1913: 424-440.
11 Cf. supra, nota 6.
12 Sull'ufficio di mediatrice proprio della Madre di Dio nella mariologia cattolica e in particolare nella tradizione liturgica bizantina si veda Gordillo 1953 (sui testi liturgici bizantini in versione slava, si veda in particolare p. 124, nota 5).
13 Sulle funzioni di tale suffisso (*ei?s) nel paleoslavo, cf. Marcialis 2007: 141.
14 Si veda in proposito il paragrafo dal titolo Il culto della Madre di Dio nel volume che T. Splidlík dedica alla spiritualità dell'Oriente cristiano (Splidlík 1985: 138-139).
Bibliografia
Fonti
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Makarij 1870: Makarij, mitropolit (a cura di), Velikie Minei Cetii sobrannye vserossijskim mitropolitom Makariem. Oktjabr' (dni 1-3), SPb. 1870.
Makarij 1901: Makarij, mitropolit (a cura di), Velikie Minei Cetii sobrannye vserossijskim mitropolitom Makariem. Dekabr' (dni 1-5), M. 1901.
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Studi
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Ferro, Romoli 2013: M.C. Ferro, F. Romoli, Gli attributi di Dio. Per una traduzione slavo ecclesiastico-russo-italiano del lessico religioso e teologico-filosofico, "Studi Slavistici", x, 2013, pp. 237-248.
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Gordillo 1953: M. Gordillo, La mediazione di Maria Vergine nella teologia bizantina, "Revue des études byzantines", xi, 1953, pp. 120-128.
Marcialis 2007: N. Marcialis, Introduzione alla lingua paleoslava, Firenze, 2007.
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Uspenskij 2000: B.A. Uspenskij, Car' i imperator: Pomazanie na carstvo i semantika monarsich titulov, M. 2000.
Maria Chiara Ferro
Francesca Romoli
Maria Chiara Ferro è ricercatore di Slavistica e docente di Lingua Russa presso l'Università di Chieti-Pescara. Fia pubblicato saggi inerenti la cultura della Rus', la santità nella Chiesa Ortodossa Russa, i testi della tradizione slavo-ecclesiastica. La passione per l'analisi testuale e l'esperienza didattica l'hanno portata ad occuparsi di glottodidattica della lingua russa, delle microlingue, delle problematiche traduttologiche relative al lessico culturale. E autrice della monografia Santità e agiografia al femminile. Forme letterarie, tipologie e modelli nel mondo slavo-orientale (x-xvii sec.) (Firenze 2010) e del manuale Ce caso e caso. I casi della lingua russa per studenti italiani principianti delle classi di Mediazione (Classe 12) (Roma ion). Ha partecipato a convegni internazionali in qualità di relatore in Italia, Francia, Ungheria e Russia.
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Copyright Firenze University Press 2014
Abstract
In direct continuity with a previous essay on the study of a selection of attributes referred to the Christian God (Ferro, Romoli 2013), the authors analyze a number of epithets and attributes addressed to the Mother of God or defining her qualities. These words are frequently used in medieval Eastern Slavic literature, they are usually stated in the most authoritative dictionaries of Old and Church Slavonic languages, and remain generally unchanged in modern Russian. Within the project of a trilingual (Church Slavonic-Russian-Italian) lexicon, the essay aims to show how the translation of religious terms goes beyond linguistics, as the question of correspondence or lack of correspondence in concepts and contexts of reference often arises. Since general dictionaries frequently fail to provide satisfactory solutions, it is necessary to go back to the origins, semantics and use of the terms through the systematic use of different types of dictionaries. In addition, in order to provide a proper Italian translation, the use of dictionaries of the Italian language is also fundamental.
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